Appalti e contratti pubblici: D.Lgs. 50/2016

Appalti e contratti pubblici: D.Lgs. 50/2016

La crisi pandemica ha avuto un forte impatto anche sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, sconvolgendone i tempi e le modalità di svolgimento e ponendo le stazioni appaltanti di fronte a rilevanti criticità operative. La via per la ripresa passa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma, affinché il PNRR abbia successo, la Pubblica Amministrazione deve essere capace di gestire gli appalti in modo efficiente, rispettando tempi serratissimi per l’avvio e la conclusione dei progetti entro la fine del 2026.

Con il D.L. 77/2021 convertito in L. 108/2021 il Governo ha varato un serie di misure per lo snellimento delle procedure in vista degli appalti del PNRR, prorogando anche alcune disposizioni già in vigore: affidamento ed esecuzione, appalto integrato, subappalto, dibattito pubblico, trasparenza e pubblicità, e-procurement. Fra le tante modifiche al Codice dei Contratti, alcune sono esplicitamente riservate alle opere del PNRR e del Fondo complementare, altre sono di applicazione generale valide per tutte le procedure.

Nei prossimi mesi è prevista la pubblicazione del nuovo Codice dei Contratti, come previsto dalla Legge 78/2022 “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”. Il decreto attuativo entrerà in vigore entro marzo 2023 e il regolamento generale entro giugno 2023.

Timeline delle precedenti modifiche al D.Lgs. 50/2016

  • Luglio/Settembre 2020
    Il D.L. 76/2020 convertito in Legge 120/2020 (semplificazioni) ha introdotto numerose disposizioni che incidono sulla gestione delle procedure di affidamento, sia modificando in modo definitivo norme del Codice dei contratti pubblici, sia stabilendo particolari procedure derogatorie
  • Aprile/Giugno 2019
    Il D.L. 32/2019 convertito in Legge  55/2019 (sblocca-cantieri) ha modificato quasi la metà degli articoli del Codice dei contratti, sospendendone anche alcune misure per velocizzare le procedure di gara
  • Gennaio 2019
    La Legge di bilancio 2019 ha previsto per le stazioni appaltanti la possibilità di acquisire bene e servizi fino a 5.000 euro senza l’obbligo di passare dal MEPA.
  • Dicembre 2018
    Il D.L. 135/2018 (semplificazioni) ha riformato l’art. 80 del Codice, chiarendo i diversi casi che possono portare le imprese ad essere escluse dalle gare.
  • Ottobre 2018
    E’ scattato l’obbligo di utilizzo dei mezzi di comunicazioni elettronici per tutte le stazioni appaltanti.
  • Maggio 2018
    E’ entrato in vigore il Decreto MIT 49/2018 sulle modalità di svolgimento delle funzioni di direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione.

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