Il PNRR per la Cultura

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato alla fine dello scorso aprile dal Parlamento e che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica, destina oltre 6 miliardi di euro alla cultura con misure dedicate a borghi ed edilizia rurale, digitalizzazione, tutela, Recovery Art, Cinecittà e potenziamento dell’industria cinematografica.

La misura 3  “Turismo e cultura 4.0” della missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e turismo” si pone i seguenti obiettivi generali:

  • incrementare il livello di attrattività del Paese, migliorando il sistema turistico e culturale attraverso la modernizzazione delle infrastrutture materiali e immateriali del patrimonio storico artistico;
  • migliorare la fruibilità della cultura e l’accessibilità turistica attraverso investimenti digitali e investimenti volti alla rimozione di barriere fisiche e cognitive al patrimonio;
  • rigenerare i borghi e le periferie urbane attraverso la promozione della partecipazione alla cultura, il rilancio del turismo sostenibile, della tutela e valorizzazione dei parchi e giardini storici;
  • potenziare le strutture ricettive attraverso investimenti in infrastrutture e servizi turistici strategici, rinnovando l’ecosistema turistico e promuovendo il turismo delle radici;
  • supportare la transizione digitale e verde nei settori del turismo e della cultura 4.0 e sostenere la ripresa dell’industria turistica culturale e creativa.

PNRR – Sintesi degli interventi di competenza del Ministero della Cultura


OReP – Osservatorio Recovery Plan

Promo PA Fondazione ha costituito, in collaborazione con il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Roma Tor Vergata, ’OReP Osservatorio sul Recovery Plan –strumento di conoscenza, proposta e monitoraggio del Recovery Plan, cioè dello strumento finanziario e di politica economica che, in attuazione del Next Generation EU, indirizzerà lo sviluppo del Paese nei prossimi anni e che potrà determinare un effettivo rilancio dell’economia, gravemente compromessa dalla pandemia.

OReP si pone in una prospettiva bottom-up, quella cioè di valutare il complesso percorso del piano, dall’elaborazione fino alla parte attuativa, dal punto di vista e nell’interesse dei beneficiari finali, istituzioni ed enti sul territorio, corpi intermedi, nonché cittadini e imprese, nelle loro componenti associative.

Maggiori informazioni: www.osservatoriorecovery.it 

PNRR e i borghi

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza trovano un’attenzione particolare i piccoli centri ed il loro patrimonio culturale e paesaggistico. In particolare, la misura 3 “Turismo e cultura 4.0” della missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e turismo” si pone, tra i vari obiettivi, quello di rigenerare i borghi e le periferie urbane.

Tali obiettivi trovano concretezza all’interno del “Piano Nazionale Borghi”, un programma volto a sostenere lo sviluppo economico e sociale delle aree più lontane dalle grandi città, basato sulla rigenerazione culturale dei piccoli centri e sul rilancio del turismo, ma anche sulla valorizzazione della filiera culturale e creative che li anima.

In particolare, la seconda linea d’azione, per la quale è uscito nel dicembre scorso un avviso pubblico del MiC, mira alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale di almeno 229 borghi storici. 380 milioni di euro andranno a sostenere le proposte presentate dai Comuni (in forma singola o aggregata, fino a un massimo di 3 Comuni, con una popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti) e 200 milioni di euro verranno indirizzati quale regime di aiuto a micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati.

Materiali Seminario | L’avviso pubblico per i borghi del PNRR: dal bando al progetto 26/01/22 

Cosa può fare Promo PA Fondazione per gli EELL |Assistenza tecnica per la partecipazione al bando

  • Costruire il progetto come attività strategica di crescita del territorio;
  • Supportare il soggetto proponente nell’analisi di contesto;
  • Raccogliere le proposte progettuali del territorio per studiare una strategia integrata di sviluppo a matrice culturale;
  • Supportare nella definizione del modello di governance e del budget;
  • Supportare nell’individuare e predisporre di accordi con soggetti pubblici e privati con cui collaborare;
  • Coadiuvare l’Ente proponente nella presentazione della domanda.

Contatti per approfondimento e incontri
Irene Panzani: ricerca@promopa.it – Camilla Gamucci: c.gamucci@promopa.it