Spending review. Scenari, testimonianze e proposte sulla razionalizzazione dei costi di approvvigionamento della Pubblica Amministrazione

Obiettivi

La Ricerca cerca di mettere in luce se la Pubblica Amministrazione italiana possa finalmente recuperare efficienza ponendo una nuova attenzione alla spesa e soprattutto come.

A partire da questo assunto si è sviluppato il lavoro che:

  • ricostruisce il quadro normativo di riferimento in Italia
  • definisce lo stato dell’arte di quanto fatto fino ad oggi dal settore pubblico
  • evidenzia i “cantieri aperti”
  • mette in luce le prospettive e le possibili soluzioni tecnologiche, anche guardando a casi di studio selezionati

Descrizione

Di spending review in Italia si è iniziato a parlare nel 2007, il tema tuttavia è divenuto grandissima attualità, osiamo dire cruciale e noto all’opinione pubblica, con l’insediamento del Governo Monti. Il Presidente del Consiglio, ha dato l’incarico al Ministro Piero Giarda di analizzare l’andamento della spesa pubblica e fare proposte di spending review. Il risultato è confluito nel rapporto presentato al Consiglio dei Ministri del 30 aprile; sono seguiti la direttiva del Presidente del Consiglio con le linee guida per contenere le spese di gestione, il decreto legge n. 52, contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica” (convertito in legge n. 94/2012), con il quale è stato nominato un super-Commissario straordinario per la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi, Enrico Bondi, ed infine il Decreto Legge 95 del 6 Luglio 2012, convertito nella legge 135/2012,  contenente “Disposizioni urgenti per la riduzione della spesa pubblica a servizi invariati”. La Ricerca è stata condotta in collaborazione con BravoSolution.

Comunicazione e diffusione

I risultati della ricerca sono stati presentati a novembre 2012 in occasione del seminario “Spending review. Scenari, testimonianze e proposte sulla razionalizzazione dei costi di approvvigionamento della Pubblica Amministrazione”.

Per richiedere il Rapporto e la sintesi dei risultati scrivere a: ricerca@promopa.it


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