Smart working PA: proroga della disciplina semplificata fino ai nuovi CCNL o al 31/12/2021 (D.L. 56/2021)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 30 aprile 2021 è stato pubblicato il D.L. 56/2021 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (cosiddetto Decreto proroghe di primavera), con cui il Governo interviene nuovamente sulla disciplina dello smart working della Pubblica Amministrazione.

In particolare “fino alla definizione dei contratti collettivi del pubblico impiego, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, le amministrazioni pubbliche potranno continuare a ricorrere al lavoro agile secondo le modalità semplificate stabilite dall’articolo 263 del DL 34/2020 (Decreto Rilancio), ma senza più essere vincolate al rispetto della percentuale minima del 50% del personale e a condizione che l’erogazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese avvenga con regolarità, continuità ed efficienza e nel rigoroso rispetto dei tempi previsti dalla normativa vigente. Si avvia, quindi, un percorso di ritorno alla normalità, nella Pubblica Amministrazione, in piena sicurezza e nel rispetto dei principi di efficienza e produttività (Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri)”.

A regime i POLA (Piano Organizzativo Lavoro Agile) restano il documento cardine della nuova organizzazione del lavoro mista in presenza e a distanza.

Scarica il testo del D.L. 56/2021 (Decreto proroghe di primavera)