SLOWMOVE. Ponti d’acqua verso il futuro

SLOWMOVE. Ponti d’acqua verso il futuro

Il progetto Interreg Italia-Svizzera “SLOWMOVE. Ponti d’acqua verso il futuro. Lo sviluppo del trasporto lungo il Lago Maggiore, il Ticino ed il sistema dei canali secondo una prospettiva di rispetto ambientale e di incremento del turismo green” ha l’obiettivo di agevolare la percorribilità dell’idrovia Locarno-Milano-Venezia mettendo in rete interventi strutturali già realizzati e/o programmati e promuovere azioni che favoriscano l’elettromobilità. Intende inoltre introdurre un approccio innovativo per lo sviluppo dell’Idrovia, vista come elemento che dialoga con l’ambiente e l’economia del territorio svizzero e italiano, capitalizzando le potenzialità delle infrastrutture esistenti ed integrandole con nuove misure in grado di colmare alcuni gap esistenti.

Beneficiari del progetto sono i cittadini che potranno trarre vantaggio da sistemi di trasporto ecocompatibili e da un ambiente più pulito e gli operatori economici che avranno l’opportunità di sviluppare nuove iniziative imprenditoriali legate all’economia green.

Partner di Progetto

  • Provincia di Novara (capofila italiano e di progetto)
  • Associazione Locarno Milano Venezia (capofila svizzero)
  • Regione Piemonte – Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio in collaborazione con Direzione Opere Pubbliche Difesa del Suolo Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica
  • Consorzio di bonifica est ticino – Villoresi
  • Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
  • Regione Lombardia -Direzione Generale Infrastrutture e mobilità U.O. Infrastrutture ferroviarie, per la navigazione e lo sviluppo territoriale
  • Parco lombardo della Valle del Ticino -UO. 5 patrimonio e marketing territoriale
  • Comune Castelletto Sopra Ticino

In questo contesto, Promo PA Fondazione si occupa per la Provincia di Novara dell’organizzazione, comunicazione e gestione del ConvegnoIdrovia&Mobilità” che si è svolto il 5 ottobre 2022 ad Arona, sulle sponde novaresi del Lago Maggiore.

La giornata è stata dedicata a capire lo stato di avanzamento dei lavori anche nel quadro dell’emergenza climatica che caratterizza il dibattito odierno e mettendo in luce minacce e opportunità per la mobilità sostenibile su acqua.