La qualificazione delle stazioni appaltanti: opportunità e strumenti per l’implementazione di un modello nazionale. Il punto di vista delle stazioni appaltanti e delle imprese

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Obiettivi

L’obiettivo della ricerca è quello di individuare evidenze oggettive e  linee guida utili al legislatore per mettere a punto un sistema nazionale di qualificazione per le stazioni appaltanti, così come previsto dall’art. 38 del Dlgs 50/2016,  che sia utile non solo per la PA e per le imprese ma anche per innalzare la qualità complessiva della filiera dell’appalto. Questo sistema appare indispensabile alla luce della riforma complessiva del Codice dei Contratti, un riforma che, tra le varie novità, spinge verso la concentrazione della spesa intorno ai soggetti aggregatori e alle stazioni uniche appaltanti, rendendo indispensabile la creazione di poli di competenza e qualità.

Descrizione

La riflessione sul conseguimento di una maggiore qualità complessiva del processo di appalto è a centro del dibattito nel nostro Paese ormai da qualche anno e poggia sull’esigenza, da un lato,  di ridurre il numero delle stazioni appaltanti (censite in oltre 32.000) e, dall’altro lato, di accrescere le competenze di chi opera in questo settore, estremamente complesso e in grade trasformazione.

Già nel  2014 si è  avviato un concreto processo di riduzione e centralizzazione degli affidamenti: l’art. 9, d.l. n. 66/2014 ha istituito presso l’ANAC l’elenco di 35 soggetti aggregatori:  l’elenco è stato in prosieguo istituito con delibera ANAC del 23 luglio 2015 e aggiornato con delibera ANAC 10 febbraio 2016, n. 125 e contempla allo stato 33 soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza per ciascuna Regione, o Provincia autonoma.

Il nuovo Codice porta a ulteriore sviluppo la riflessione già avviata, da un lato rafforzando i criteri e gli strumenti di centralizzazione degli affidamenti (art. 37) e, dall’altro lato, introducendo l’obbligo per le amministrazioni di conseguire la qualificazione (art. 38), limitando così  fortemente la possibilità di fare appalti da parte degli enti non qualificati e non aggregati

Qual è il punto di vista delle imprese e delle stazioni appaltanti sul tema della qualificazione? E ad oggi secondo i parametri indicati nell’art. 38 quanti enti sarebbero qualificati? Su questi temi si concentra la ricerca che Promo PA Fondazione sta conducendo in collaborazione con BravoSolution  che si sviluppa su queste 4 assi di azione:

In primo luogo si affronta la tematica della qualificazione chiarendo il contesto normativo e definitorio di riferimento, a partire dalle previsioni del nuovo Codice Appalti.
In secondo luogo,  sono riportate le valutazioni delle stazioni appaltanti, che emergono dall’indagine di campo, dalle interviste con i testimoni privilegiati e i focus di approfondimento realizzati con alcune centrali di committenza regionali.
In terzo luogo, si analizza il punto di vista delle imprese nei confronti del nuovo sistema di qualificazione e, più in generale, sulle novità introdotto con il nuovo Codice.
L’ultima parte del rapporto è dedicata all’individuazione  di linee guida operative, proposte e suggerimenti utili al legislatore per definire i contorni di un eventuale sistema di valutazione basato sulla reputazione.

La ricerca è stata presentata a Firenze il 15 dicembre 2016, presso la Sala Blu dell’Educatorio di Fuligno – via Faenza, 48.

Il programma della giornata.

Ore 9.15 – Registrazione partecipanti e welcome coffe
Ore 9.45 – Saluti istituzionali
Eugenio Giani, Presidente Consiglio Regionale della Toscana

Ore 10.10 – Il recepimento dell’art. 38 del D.Lgs. 50/2016: il dibattito in corso
Barbara Boschetti, Professore associato Università Cattolica di Milano e membro Commissione di attuazione del Codice dei contratti – ANAC

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Ore 10.40 – Presentazione della ricerca “La qualificazione delle stazioni appaltanti: opportunità e strumenti per l’implementazione di un sistema nazionale”
Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche Promo PA Fondazione 

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Ore 11.10 – Ne discutono:
Valeria Aceti, Responsabile del settore Supporto Normativo della Direzione Acquisti RAI
Antonella Fabiano, Direttore Centrale OOPP e Centrale Unica Appalti, Comune di Milano
Caterina Graziani, Dirigente Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità, Comune di Firenze
Carlo LanciaDirettore ANCE Toscana
Ezio Melzi, Consigliere Delegato BravoSolution Italia
Antonella NicotraVice Capo Ufficio Legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Gennaro Ranieri, Dirigente Area Acquisti, CONI Servizi
Maurizio Torre, Responsabile Direzione Amministrazione e Servizio Legale, Città Metropolitana di Genova

Modera e conclude: Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione 

Ore 13.00 – Aperitivo

La ricerca anche su Il Sole 24 Ore – Enti Locali & PA. Leggi l’articolo completo di Roberta Giuliani

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