Con il Collegato ambientale alla Legge di stabilità 2016, obbligatorietà per gli acquisti pubblici verdi

Dopo il via libera da parte del Senato, il cosiddetto “Collegato ambientale” (ddl 1676) alla Legge di stabilità 2016 approderà ora nuovamente alla Camera.

Il Piano  prevede che il Green Public Procurement diventi obbligatorio. Nello specifico, prevede che vengano adottati in modo obbligatorio i criteri ambientali minimi previsti dal Piano d'Azione Nazionale per il Green Public Procurement per il 100% degli acquisti di beni e servizi che impattano sui consumi energetici e le emissioni di CO2 (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica, IT, ecc.) e per il 50% degli altri acquisti delle altre categorie merceologiche e servizi per i quali i criteri ambientali minimi sono stati approvati o verranno in futuro approvati o aggiornati. Il Collegato ambientale prevede anche misure per incentivare l'adozione delle certificazioni di prodotto (come ad es. Ecolabel, PEFC, Plastica Seconda Vita) o di sistema (come ISO14001/EMAS).

Qui l’iter del provvedimento: http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/44994.htm