I programmi di cooperazione territoriale europea (CTE)

Francesco Rossi, Antenna Europa PROMO PA Fondazione
 

In questi giorni sono stati pubblicati o sono in via di prossima pubblicazione i primi bandi dei programmi di cooperazione territoriale all’interno dei territori dell’Unione Europea. Le opportunità offerte sono molto interessati sai per le tematiche affrontate, sia per la dotazione finanziaria disponibile, sia infine (ma non ultimo in ordine di importanza) per la possibilità di crescere attraverso lo scambio di informazioni, buone prassi e metodologie trasferibili. Riteniamo utile fare dunque il punto della situazione sui programmi. Antenna Europa segnalerà nel suo bollettino l’uscita dei vari bandi.
La CTE incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti.

Le componenti della CTE sono tre:

  • la cooperazione transfrontaliera fra regioni limitrofe mira a promuovere lo sviluppo regionale integrato fra regioni confinanti aventi frontiere marittime e terrestri in due o più Stati membri o fra regioni confinanti in almeno uno Stato membro e un paese terzo sui confini esterni dell'Unione diversi da quelli interessati dai programmi nell'ambito degli strumenti di finanziamento esterno dell'Unione;
  • la cooperazione transnazionale su territori transnazionali più estesi, che coinvolge partner nazionali, regionali e locali;
  • la cooperazione interregionale che coinvolge tutti i 28 Stati membri dell’Unione Europea e mira a rafforzare l'efficacia della politica di coesione, promuovendo lo scambio di esperienze, l’individuazione e la diffusione di buone prassi.

Le risorse per l'obiettivo CTE ammontano a 8 948 259 330 miliardi di euro e sono ripartite come segue:

  • 6 626 631 760 € per la cooperazione transfrontaliera
  • 1 821 627 570 € per la cooperazione transnazionale
  • 500 000 000 € per la cooperazione interregionale

Per il periodo di programmazione 2014-2020, l’Italia avrà a disposizione risorse per un totale pari a 1.136,8 milioni di euro.

Le risorse sono a disposizione per la partecipazione a quindici programmi di cooperazione transfrontaliera e transnazionale, di cui:

  • otto di cooperazione transfrontaliera: Italia-Francia marittimo, Italia-Francia Alcotra, Italia-Svizzera, Italia-Austria, Italia-Slovenia, Italia-Croazia, Grecia-Italia, Italia-Malta
  • tre programmi di cooperazione transfrontaliera esterna co-finanziati da FESR e IPA (Italia-Albania-Montenegro) e da FESR e ENI (Italia-Tunisia e Mediterranean Sea Basin)
  • quattro di cooperazione transnazionale: Central Europe, Med, Alpine Space, Adriatic-Ionian

L’Italia parteciperà anche a quattro programmi di cooperazione interregionale che coinvolgono tutti i 28 Stati membri dell’UE: Urbact III, Interreg Europe, Interact, Espon, ai quali sono complessivamente destinati 500 milioni di euro.


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