Smart regulation, precondizione del fare

Smart regulation, precondizione del fare

Gaetano Scognamiglio, Presidente PROMO P.A. Fondazione

La ripresa dopo le feste è accompagnata da una Legge di stabilità, che perde il pelo ma non il vizio. Non si chiama più finanziaria ma contiene sempre di tutto e di più, dal contributo di 200.000 euro per studiare il possibile incremento dei collegamenti con la Sicilia dopo l’abbandono del progetto del ponte sullo stretto, alle provvidenze per i ristoranti italiani nel mondo…

I settecento e più commi di questa Legge di stabilità sono la metafora di una situazione schizofrenica, dove da una parte si rincorrono le pur attraenti prospettive di una realtà smart (city, communities, etc.) e dall’altra bisogna fare i conti con una legislazione che smart non è, che appesantisce l’azione amministrativa (l’entrata in vigore del sistema AVCPass per esempio sta bloccando gli appalti in tutta Italia) e che deve essere comunque approfondita e ben compresa da dirigenti e funzionari, per non correre il rischio di incorrere in responsabilità sempre più pesanti. E allora, in attesa che venga raccolto l’appello per una smart regulation, lanciato dalla Fondazione il 13 dicembre scorso, in occasione del decennale, per non passare i dopocena a leggersi tutti i 749 commi, che compongono l’articolo 1 della Legge, segnalo in calce quelli che è indispensabile conoscere. Buon anno!
 


Legge di stabilità 2014, commi rilevanti per la Pubblica Amministrazione.
– 3, 17: fondo coesione
– 18, 21: assunzione 120 giovani per fondi europei
– 52: partenariato pubblico privato per efficientamento energetico edifici pubblici e finanziamenti garantiti dalla cddpp
– 72: modifica codice appalti per il general contractor
– 111, 117: finanziamenti ambiente
– 132, 138: riforme in materia di lavoro
– 207, 214: LSU
– 218: autorizza le Province a prorogare contratti a tempo determinato e di collaborazione per la gestione dei fondi strutturali europei
– 210, 245: modalità di cofinanziamento nazionale nella programmazione 2014/2020 dei piani di sviluppo rurale, FEASR e dei piani di sviluppo della pesca FEAMP
– 246: spese per fondi europei attraverso CONSIP
– 342, 343: modifiche al codice dei contratti per le forniture
– 382: delega al governo per il regolamento per il riordino dei contributi alle istituzioni culturali da parte del MIBACT (L. 534/96)
– 388, 394: nuova disciplina delle locazioni passive della PA
– 420: modifica il comma 5 dell’art.6 del D.L. 78/10 conv. in L. 122/10 sui componenti il CdA di istituzioni culturali
– 441: Commissari delle Province in carica fino al 30/6/2014
– 452, 482: varie sul pubblico impiego
– 483, 489: pensioni
– 529: stabilizzazione precari Regioni
– 531, 549: nuovo patto di stabilità per eell
– 550, 569: nuove regole per le partecipate
– 572: operazioni finanziarie vietate agli eell
– 573: norme in materia di dissesto
– 639, 737: IUC e altre imposte comunali