Mercato degli appalti pubblici: cresce la fiducia degli operatori

Annalisa Giachi, Responsabile Ricerca PROMO PA Fondazione

Le stazioni appaltanti si aspettano nel 2015 un aumento del numero e dell’importo delle gare, un aumento  del numero delle offerte e una progressiva riduzione dei contenziosi. Questa la prima evidenza che emerge dall’indagine “PA-Procurement Index”, che fornisce indicazioni generali sull’andamento di alcuni parametri chiave del mondo degli acquisti pubblici sulla base delle opinioni di coloro che giornalmente “vivono” il procurement pubblico, ovvero i professionisti che operano all’interno delle stazioni appaltanti.

Dall’indagine emergono due segnali importanti che fanno sperare in una inversione di tendenza nelle condizioni generali di mercato, dopo mesi di contrazione costate e crescente.

In primo luogo  l’aspettativa di un’aggregazione crescente degli acquisti si sta gradualmente rafforzando e consolidando e gli operatori vedano in questo processo un cambiamento strutturale inevitabile nel mercato europeo e nazionale degli appalti: il 54,3% degli intervistati sostiene che il fenomeno è destinato a consolidarsi nei prossimi mesi. La percentuale era del 46% nella precedente rilevazione 2014, per cui si registra una crescita di ben 8 punti percentuali in pochi mesi.  In secondo luogo, il  28,7% degli intervistati ritiene che nei prossimi 6-12 mesi migliorerà il livello di partecipazione delle PMI al mercato degli appalti pubblici. Nella precedente rilevazione solo il 12% degli interlocutori era di questa opinione.


Le  stazioni appaltanti si mostrano dunque confidenti che un cambiamento di rotta è possibile e che i prossimi mesi saranno contrassegnati da un aumento delle opportunità per le micro e piccole imprese, tradizionalmente penalizzate nel mercato degli appalti. Il risultato riflette, probabilmente, una crescente fiducia degli operatori, in parte dovuta alle aspettative sugli effetti positivi delle nuove direttive europee sugli appalti,  che spingono in questa direzione e che speriamo possano essere presto recepite anche nel nostro ordinamento.

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L'indagine PA-Procurement Index fornisce indicazioni generali sull’andamento di alcuni parametri chiave del mondo degli acquisti pubblici (ad esempio numero gare avviate, partecipazione delle PMI, dematerializzazione…), partendo dalle “percezioni” di coloro che su questi temi operano e decidono ogni giorno. Sviluppata da Promo PA Fondazione e BravoSolution l'indagine – giunta alla terza rilevazione – raccoglie  l'opinione di diverse centinaia di professionisti degli acquisti di stazioni appaltanti italiane.

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