Il valore dell’informazione e la gestione dei tempi nella progettazione per l’accesso alle fonti di finanziamento dei programmi comunitari: lo strumento delle anticipazioni

Il valore dell’informazione e la gestione dei tempi nella progettazione per l’accesso alle fonti di finanziamento dei programmi comunitari: lo strumento delle anticipazioni

Le anticipazioni sui bandi 2015 del Programma URBACT III

Francesco Rossi, Antenna Europa PROMO PA Fondazione

 

Prendiamo spunto dalla pubblicazione delle anticipazioni sui bandi in uscita nel 2015 nell’ambito del programma comunitario URBACT III per tracciare un percorso ideale nell’attività di progettazione per la presentazione di proposte di richiesta di finanziamenti pubblici.

La nostra esperienza in questo campo ci ha fatto comprendere come sia importante partire dai progetti e, sulla base degli obiettivi che si intendono perseguire, delle attività che si intendono realizzare, dei risultati che si intendono perseguire cercare degli strumenti di finanziamento. Non sempre accade così, anzi si inseguono i bandi nella – ahimè necessaria – ricerca di risorse finanziarie. Questo approccio è sbagliato. Dobbiamo partire dalle esigenze e dai fabbisogni e dopo attivare la ricerca più idonea della fonte di finanziamento, il programma le cui finalità sono coerenti con quelle del nostro progetto di sviluppo. La conoscenza dei documenti di programmazione aiuta molto in questo percorso, ma spesso vengono indicate linee guida strategiche molto generali che ci possono certamente aiutare nell’elaborazione delle linee guida di un programma di sviluppo, ma che difficilmente ci consentono di “scendere” in maggiore dettaglio per la costruzione di un progetto concreto.

Ecco che le anticipazioni dei bandi diventano informazioni preziosissime per coloro che intendono lavorare nell’ambito dei programmi e dei finanziamenti comunitari in quanto danno un quadro generale ma circostanziato delle tematiche prioritarie oggetto dei bandi di prossima uscita, offrendo un tempo congruo per avviare il processo di progettazione, costruzione del partenariato locale e transnazionale, rapportarsi ai funzionari della Commissione per le opportune verifiche di congruità.

Come è noto il tasso di successo delle proposte presentate è sempre minore, in quanto la concorrenza è sempre maggiore: l’allargamento dell’Unione Europea ha ampliato enormemente i beneficiari dei fondi e sempre più categorie di organizzazioni sono alla ricerca di fonti di finanziamento, inoltre l’incremento del livello di scolarità e conoscenza ha innalzato di gran lunga il livello qualitativo medio delle proposte.

La complessità delle procedure di accesso ai finanziamenti – anche se vi sono continue semplificazioni delle procedure – per motivi di imparzialità e trasparenza è elevata e la Commissione Europea indica in mesi il tempo necessario per presentare proposte che possono avere un successo.

Per tutti questi motivi riteniamo importante diffondere il più possibile informazioni su anticipazioni dei bandi e dei programmi che troverete periodicamente nella nostra newsletter e sul sito.

URBACT III rientra nella “famiglia” dei programmi europei di cooperazione territoriale ed ha come obiettivo tematico lo sviluppo urbano sostenibile.
Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:

  • Migliorare la capacità delle città di gestire politiche e progetti di sviluppo urbano sostenibile in maniera integrata e partecipativa;
  • Migliorare i processi di elaborazione delle politiche/strategie di sviluppo urbano sostenibile;
  • Migliorare le capacità delle città di attuare le politiche/strategie di sviluppo urbano sostenibile;
  • Garantire che i policy makers e i tecnici delle politiche urbane abbiano accesso alla conoscenze e condividano il know how riguardo tutti gli aspetti dello sviluppo urbano sostenibile.

URBACT III offre un cofinaziamento prevalentemente per la costruzione di reti tematiche in tre ambiti prioritari:

  • Reti per la pianificazione di azioni, composte da partenariati di città che presentano problematiche simili a livello urbano.  I progetti dovrebbero definire strategie di sviluppo urbano e piani d’azione basati su un approccio integrato;
  • Reti per l’implementazione di strategie o piani d’azione; i partecipanti sono città che hanno già disponibili risorse e progetti di sviluppo urbano integrato. Il programma fornirà risorse per la loro implementazione;
  • Reti per il trasferimento di buone pratiche, composte da città che intendono trasferire ad altre città òe buone pratiche di sviluppo urbano realizzate.

Gli obiettivi tematici prioritari sono stati costruiti in coerenza con quelli dei fondi strutturali 2014-2020:
Obiettivo tematico 1: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione;
Obiettivo tematico 4: sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;
Obiettivo tematico 6: proteggere l'ambiente e promuovere l'efficienza delle risorse;
Obiettivo tematico 8: promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori;
Obiettivo tematico 9: promuovere l'inclusione sociale e lottare contro la povertà.

I beneficiari del programma sono le città europee (oltre a quelle di Norvegia e Svizzera), senza limiti di dimensione, comprese le autorità metropolitane e altri soggetti di livello territoriale minore (distretti, quartieri), oltre ad agenzie locali, autorità ed enti provinciali, regionali o nazionali, università e centri di ricerca. Il capofila deve però essere una città, e sono indicati limiti per il partenariato (8-12 organizzazione in relazione alle reti per la pianificazione di azioni e in quelle per l’implementazione di strategie/piani; e 6-8 nelle reti per il trasferimento di buone pratiche); fra questi, un massimo di tre partner possono non essere città. Nella costruzione del partenariato si richiede infine un equilibrio tra i partner da regioni meno sviluppate e sviluppate/in transizione.

La Commissione ha annunciato l’uscita del primo bando riservato alle reti tematiche per la pianificazione di azioni entro la fine del primo trimestre 2015, mentre i bandi riservati altre due tipologie di reti saranno pubblicati verso la fine del 2015


PROMO P.A. ha attivato il progetto Antenna Europa e propone un'offerta formativa completa con l’obiettivo di accompagnare la PA e le imprese nel complesso mondo delle opportunità di finanziamento della programmazione europea 2014/2020.
Clicca qui per avere maggiori informazioni


Riproduzione riservata
Per altri articoli di approfondimento clicca qui